Il mio pensiero Pedagogico

 
 
La mia visione riprende alcuni  autori già citati nella sezione autori preferiti quali   Rousseau, Frobel e Montessori.
 
 

Nello specifico la mia pedagogia si basa su quattro concetti fondamentali  (l’empowerment, la resilienza, la reciprocità e l’autonomia/autodeterminazione) che spiegherò più approfonditamente in questa sezione.

Il concetto di  empowerment  permette di comprendere le abilità che ognuno di noi possiede ma sono nascoste/latenti. Ovviamente tale aspetto non viene applicato esclusivamente  al singolo anzi viene applicato anche nei gruppi, famiglie ecc.

Altro termine per me fondamentale è la resilienza, la capacità di risollevarsi partendo da una fragilità, dolore, sofferenza interiore che si trasforma in un riscatto e in un miglioramento della propria vita o condizione.
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La  reciprocità vale a dire la condivisione e l’ aiuto reciproco mediante uno scambio di saperi esperienziali  (opinioni, esperienze, consigli…) i quali agendo  insieme permettono di superare i conflitti in determinate situazioni spiacevoli ad esempio in  situazioni familiari, di coppia, con i figli….
 
Altra parola per me cara è autonomia nel senso che il bambino o il soggetto deve essere libero di esprimersi, di apprendere senza limitazioni anche da parte dell’adulto, non intendo che il bambino debba provare tutto anche da adolescente come l’assunzione di sostanze o alcol ma intendo dire che egli debba essere libero di interagire con l’ambiente esterno in quanto anche lo stesso  con tutto cio’ che offre influisce sull’apprendimento e l’acquisizione di determinate competenze e compiti di vita.
 
 

Autodeterminazione, peculiare al fine di completare lo sviluppo della personalità del soggetto.

Il soggetto deve applicare le life skills, le abilità della vita partendo  dall’infanzia per sviluppare l’adulto di domani. Sul sito http://www.lifeskills.it, vengono promosse tali abilità e la costruzione vera e propria del soggetto autonomo.

Cardini che secondo me non valgono solo per la famiglia o i minori ma per qualsiasi utenza.

 

Maria Sara Dellavalle
Pedagogista, educatrice e divulgatrice digitale.
Specializzata nel lavoro con famiglie e minori.
Il Giardino della Pedagogia 
 
 
Alda Merini, Amare è rischiare di essere rifiutati

Amare è rischiare di essere rifiutati.
Vivere è rischiare di morire.
Sperare è rischiare di essere delusi.
Provare è rischiare di fallire.
Rischiare è una necessità.
Solo chi osa rischiare è veramente libero.

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