Da qualche mese ho attivato la mia nuova newsletter dove faccio un breve riassunto dei contenuti (video, podcast,articoli…) del blog pubblicati ma sopratutto cerco di descrivere il mio percorso professionale da libera professionista o meglio di inizio della stessa.
Questa newsletter si chiama newsletter educata in quanto vuole richiamare il senso pedagogico intrinseco della stessa. Insomma non è la solita newsletter giornaliera o settimanale che intasa la vostra posta elettronica. E’ una newsletter mensile e periodica volta proprio alla costruzione e al “tirare le fila” del mio percorso e dei contenuti online.
Tramite Substack , un tool legato alle newsletter ho iniziato questa mia newsletter e spero vi possa interessare.
Se non siete ancora iscritti vi invito ad iscrivervi e mandarmi qualche feedback.
In una società dell’immediatezza, dell’istantaneo, del qui ed ora e della scarsa capacità di prendersi del tempo per se stessi o per il prossimo la tematica temporale risulta essere la più attuale.
Non siamo più in grado di attendere nei differenti aspetti della vita quotidiana ma anche nel lavoro educativo con l’utente. La pazienza, il sapere aspettare è ormai solo un lontano ricordo.
Non siamo più in grado di comprendere e attivare quella relazione di aiuto adeguata al tempo previsto e non calcolato come se ci fosse questa tipologia temporale.
La programmazione, l’agenda delle nostre attività quotidiane e di progettazione pedagogica è piena di impegni i quali spesso non riusciamo a seguirli. Facciamo molta fatica e perdiamo una notevole quantità di energie.
Se per caso nel nostro lavoro non otteniamo o non risolviamo una determinata cosa reagiamo in modo aggressivo e nervoso. L’utente, nel caso del progetto educativo lo percepisce e puo’ compromettere l’intero lavoro.
La relazione educatore – educando deve tendere alla reciprocità, alla solidarietà ma anche ad essere rigoroso per alcuni versi in quanto è fondamentale stabilire le regole tra le parti.
Il tempo non è solo sovrano dobbiamo anche perdere tempo ricordando la pedagogia della lumaca di Zavalloni.
Il tempo deve diventare il nostro alleato e non il nostro nemico come accade nella nostra società. Il tempo è prezioso e dobbiamo saperlo gestire correttamente anche per noi stessi perdendo anche il tempo come già esplicato.
Vi propongo qui sotto un breve video di IGTV ( Instagram tv) sulla pazienza in pedagogia. Vi ricordo di seguirmi anche su Instagram e igtv per poter vedere altri video!