La libera professione come Pedagogista: il mio progetto

Il mio progetto professionale di libera professione come pedagogista l’ho sempre voluta fare. In qualche modo da quando ho iniziato gli studi prima alla triennale e successivamente alla laurea magistrale avevo intenzione di intraprendere la via imprenditoriale. Dopo la laurea triennale ho avviato il mio blog Prontoeducatore e da qualche anno ho cambiato nome ne “Il giardino della pedagogia” per esprimere il carattere più pedagogico del blog. L’idea è quella di trasformare questo blog a livello professionale, avviando anche consulenze online, corsi* e video formativi. Inoltre non trascurando la realtà vorrei attuare alcuni progetti* contro il bullismo, cyberbullismo, dipendenze ecc. nelle scuole, servizi e aziende.

Infine sempre nell’ambito territoriale vorrei avviare consulenze con le famiglie, servizi e aziende per diffondere la pratica educativa e la cultura del prendersi cura della famiglia quindi il rapporto famiglia- lavoro per incrementarlo in tal senso.

Per maggiori informazioni guarda il video su YouTube qui sotto oppure su IGTV.

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LA PRIMA CONSULENZA E’ GRATUITA!

*i corsi e i progetti saranno avviati prossimamente

Grazie mille e a presto!

Maria Sara

Il tempo nell’ambito educativo

In una società dell’immediatezza, dell’istantaneo, del qui ed ora e della scarsa capacità di prendersi del tempo per se stessi o per il prossimo la tematica temporale risulta essere la più attuale.

Non siamo più in grado di attendere nei differenti aspetti della vita quotidiana ma anche nel lavoro educativo con l’utente. La pazienza, il sapere aspettare è ormai solo un lontano ricordo.

Non siamo più in grado di comprendere e attivare quella relazione di aiuto adeguata al tempo previsto e non calcolato come se ci fosse questa tipologia temporale.

La programmazione, l’agenda delle nostre attività quotidiane e di progettazione pedagogica è piena di impegni i quali spesso non riusciamo a seguirli. Facciamo molta fatica e perdiamo una notevole quantità di energie.

Se per caso nel nostro lavoro non otteniamo o non risolviamo una determinata cosa reagiamo in modo aggressivo e nervoso. L’utente, nel caso del progetto educativo lo percepisce e puo’ compromettere l’intero lavoro.

La relazione educatore – educando deve tendere alla reciprocità, alla solidarietà ma anche ad essere rigoroso per alcuni versi in quanto è fondamentale stabilire le regole tra le parti.

Il tempo non è solo sovrano dobbiamo anche perdere tempo ricordando la pedagogia della lumaca di Zavalloni.

Il tempo deve diventare il nostro alleato e non il nostro nemico come accade nella nostra società. Il tempo è prezioso e dobbiamo saperlo gestire correttamente anche per noi stessi perdendo anche il tempo come già esplicato.

Vi propongo qui sotto un breve video di IGTV ( Instagram tv) sulla pazienza in pedagogia. Vi ricordo di seguirmi anche su Instagram e igtv per poter vedere altri video!

Concludo questo breve articolo con due domande: Sapete realmente gestire il vostro tempo? Riuscireste a perdere tempo?

Maria Sara

Il Giardino Della Pedagogia